Negli ultimi anni la sessualità sta conquistando maggiore spazio, allontanandosi sempre di più dall'essere un argomento tabù. Per questa ragione finalmente si sente parlare in modo più libero di numerose pratiche strettamente collegate alla sfera sessuale. Una di queste è il BDSM, ma cosa è davvero?
BDSM letteralmente sta per Bondage, Dominazione, Sadismo e Masochismo. Per alcuni, la D sta per Disciplina. Concretamente, si parla di un insieme di pratiche erotiche, anche se non necessariamente sessuali.
Spesso il nome viene diviso in BD/SM: questo è indice di una insita differenza tra le due pratiche. Il mondo più strettamente legato al sadismo e al masochismo, infatti, è incentrato sul controllo del dolore del partner; il mondo del bondage è legato al controllo del piacere.
Incorrendo in annunci bdsm, è facile imbattersi in due termini principali: sottomesso e dominatore. Sono questi, infatti, i ruoli di questo gioco, di questo modo di vivere e condividere l'erotismo. In molti casi, una persona che pratica bdsm si identifica con uno dei due ruoli, tuttavia non è infrequente che le dinamiche cambino di volta in volta e vengano concordate all'inizio di ogni incontro. Il cambio di ruolo viene definito switch.
BDSM: giocare in sicurezza
La curiosità verso le pratiche del BDSM è molto diffusa, ma spesso chi vuole approcciarsi a questo mondo si chiede se e quanto sia sicuro.
Considerando sempre la fiducia che bisogna avere nel proprio partner per vivere al meglio queste esperienze, la risposta è sì. Il vortice di trasgressione che sovrasta un incontro bondage ha delle regole importanti, prima tra tutte la consensualità: entrambi i partner devono concordare su quello che sta per avvenire tra loro.
Ulteriore elemento fondamentale sono le safe words: parole di sicurezza che vengono stabilite prima dell'incontro e che indicano un disagio. Possono essere concordate safe words di diversi livelli, per comunicare un bisogno di diminuire l'intensità di una determinata pratica oppure di fermarsi completamente. Oltre alle safe words, vengono concordati anche dei gesti di sicurezza, da poter utilizzare quando la pratica non consenta l'utilizzo della parola.
La trasgressione nel mondo BDSM
Per molte persone la pratica del BDSM è un'evasione, una fuga dalla routine e dalla monotonia della vita quotidiana. Questo fa sì che non necessariamente la scelta di BDSM significhi un rifiuto di esperienze sessuali classiche, anche perché è possibile scindere la sessualità e limitare il tutto ad esperienze di dominazione e sottomissione.
Le pratiche più comuni sono legate ad un'immobilizzazione fisica: legare, incatenare o immobilizzare il partner con oggetti che possono essere di uso comune come una cintura o una cravatta oppure creati apposta per il mondo BDSM. Ma legato al sadismo e al masochismo troviamo anche il causare dolore, per esempio tramite frustini, ma anche tramite violenza verbale.
0 commenti